E' notte fonda e uomo guida il camion lungo l'autostrada.
Una donna cammina lungo il guard rail . E' in camicia da notte e fà l'autostop.
L'uomo sul camion la vede chiedere il passaggio e si ferma. Lei sale: é in camicia da notte e trema tutta.
Lei sorride. Lui sorride.
"Vado verso Teramo."
"Anch'io"
"Vuoi che ci fermiamo a bere qualcosa di caldo all'autogrill?"
"Volentieri, grazie."
Il camion svolta verso il parcheggio dell'autogrill.
Al primo alito di vento lei trema forte.
Al bancone del bar lei prende un cappuccino. Al primo sorso le scivola del latte sulla giacca.
"Scusami, se mi accompagni a casa lo faccio lavare da mia madre."
"Non preoccuparti"
"Insisto" . Lui sorride. Lei arrosisce.
L'uomo l'accompagna a casa, una villetta in periferia. La guarda entrare nel portone.
Qualche giorno dopo l'uomo torna a casa della donna per rivederla con a scusa di dover recuperare il giubbotto.
Suona il campanello e gli apre una signora anziana.
"Buongiorno. Ho accompagnato qui una donna qualche notte fa. Aveva il mio giubbotto."
"Qui non c'è nessuna donna"
"Era mora , con gli occhi scuri, alta e molto magra. Indossava una camicia da notte azzurra di seta. Aveva molto freddo e l'ho coperta col mio giubbotto."
"E' impossibile, mia figlia è morta da vent'anni"
L'uomo insiste. Lei e viva e lui lo può provare.
Non si da per vinto e convince la madre a far riesumare la salma.
Quando la bara viene riaperta la donna è lì sdraiata: indossa una camicia da notte azzurra e un giaccone con una macchia di latte sul petto.
MI SI SONO ATTORCIGLIATE LE BUDELLA!!!
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