giovedì 28 luglio 2011

LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE

Una persona speciale mi ha raccontato una storia .
E' notte fonda e uomo guida il camion lungo l'autostrada.
Una donna cammina lungo il guard rail . E' in camicia da notte e fà l'autostop.
L'uomo sul camion la vede chiedere il passaggio e si ferma. Lei sale: é in camicia da notte e trema tutta.
Lei sorride. Lui sorride.
"Vado verso Teramo."
"Anch'io"
"Vuoi che ci fermiamo a bere qualcosa di caldo all'autogrill?"
"Volentieri, grazie."
Il camion svolta verso il parcheggio dell'autogrill.
Al primo alito di vento lei trema forte.
"Prendi il mio giaccone" dice lui e la sommerge dolcemente con il suo giubbotto.
Al bancone del bar lei prende un cappuccino. Al primo sorso le scivola del latte sulla giacca.
"Scusami, se mi accompagni a casa lo faccio lavare da mia madre."
"Non preoccuparti"
"Insisto" . Lui sorride. Lei arrosisce.
L'uomo l'accompagna a casa, una villetta in periferia. La guarda entrare nel portone.
Qualche giorno dopo l'uomo torna a casa della donna per rivederla con a scusa di dover recuperare il giubbotto.
Suona il campanello e gli apre una signora anziana.
"Buongiorno. Ho accompagnato qui una donna qualche notte fa. Aveva il mio giubbotto."
"Qui non c'è nessuna donna"
"Era mora ,  con gli occhi scuri, alta e molto magra. Indossava una camicia da notte azzurra di seta. Aveva molto freddo e l'ho coperta col mio giubbotto."
"E' impossibile, mia figlia è morta da vent'anni"
L'uomo insiste. Lei e viva e lui lo può provare.
Non si da per vinto e convince la madre a far riesumare la salma.
Quando la bara viene riaperta la donna è lì sdraiata: indossa una camicia da notte azzurra e un giaccone con una macchia di latte sul petto.
MI SI SONO ATTORCIGLIATE LE BUDELLA!!!





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